Francesco Villano
Attore, performer, regista. La dominante interpretativa dialoga da sempre nel suo lavoro con un’attitudine pedagogica e compositiva.

Diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma, si forma poi all'Ecole des Maitres - scuola internazionale di perfezionamento teatrale - guidata da Denis Marleau. Laureato in Lettere - Scienze Umanistiche, alla Sapienza di Roma. Premio UBU 2023 come Miglior Attore.

Dal 2012 collabora stabilmente con la Compagnia Lacasadargilla (Lear < di Edward Bond, Distant Light from dark shadows e When the rain stops falling di Andrew Bovell, L’amore del cuore di Caryl Churchill, Il Ministero della Solitudine di Fabrizio Sinisi, Anatomia di un suicidio di Alice Birch). In teatro lavora inoltre con: Antonio Latella, Fabrizio Arcuri, Emma Dante, Carmelo Rifici, Claudio Autelli, Veronica Cruciani, Davide Iodice, Giorgio Barberio Corsetti, Roberto Andò, Serena Sinigaglia, Compagnia Biancofango, Josè Sanchis Sinisterra, Giancarlo Cobelli, Luciano Colavero ecc. Come performer collabora con la compagnia di teatro-danza Immobile Paziente di Roma in un percorso biennale di creazione e partecipa a vari dispositivi multimediali con la Bauhaus di Dessau. Dal 2021 è regista e interprete di due radiodrammi: il primo per il canale web del Teatro di Roma (La guerra non è ancora cominciata di Michail Durnenkov) e l’altro per la rubrica “Le domeniche a teatro” di Radiotre Rai (Il giardino di Zinnie Harris). Insegna di recitazione in vari moduli - in collaborazione con la cattedra di Storia del Teatro dell’Università Sapienza di Roma e in diverse scuole di teatro in Italia e all’estero tra cui: la Scuola Europea per l’Arte dell’Attore Prima del Teatro di Pisa/San Miniato e l’Accademia Ernst Busch di Berlino; collabora inoltre stabilmente con il centro di produzione teatrale Carrozzerie Not di Roma attivando diversi percorsi didattici per attori e danzatori. Come regista mette in scena Piccoli Pezzi Poco complessi - da un testo di Magdalena Barile per il CRT di Milano; A zonzo - per il PimOff di Milano; Sonata per ragazza sola - per il teatro Litta di Milano, Genesiquattrouno in co-regia con Gaetano Bruno (finalista Premio InBox) produzione Teatro Vascello di Roma. Al cinema recita ne L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano - Indiana Film; Il mio nome è vendetta di Cosimo Gomez - Netflix Italia e a diverse serialità Rai. Per l’autunno 2025 è previsto il debutto del suo prossimo progetto teatrale.


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DISATTENZIONE

Ieri mi sono comportata male nel cosmo.
Ho passato tutto il giorno senza fare domande, senza stupirmi di niente.
Wislawa Szymborska